Alimentazione

IL COMPORTAMENTO METABOLICO DEI MACRONUTRIENTI PARTE 2. I CARBOIDRATI

Dopo le proteine vediamo il destino dei carboidrati nel momento subito dopo un pasto e allo stato di digiuno

Stato assimilativo: corrisponde al momento subito dopo il pasto ed è detto stato anabolico

I carboidrati

Gli amidi vengono scomposti dall’enzima amilasi in disaccaridi (maltosio, saccarosio e lattosio) i quali a loro volta vengono scissi dalla disaccaridasi nei prodotti finali (glucosio, galattosio e fruttosio). Il glucosio (e galattosio) viene assorbito nell’intestino. Nelle cellule epiteliali intestinali, la concentrazione di glucosio è più elevata sia il confronto al lume (esterno) che al liquido extra cellulare LEC (interno). Dunque per portare il glucosio dal lume all’interno della cellula serve energia. Quest’energia deriva dal gradiente di concentrazione di Na+ (più concentrato fuori che dentro la cellula). Gli ioni Na+ nel lume si legano al carrier SGLT e portano il glucosio nella cellula. Una volta dentro, il glucosio esce in direzione del LEC per gradiente con diffusione facilitata tramite i carrier GLUT 2. I Na+ vengono anch’essi pompati fuori da una pompa Na+ K+ ATPasi (pompa sodio-potassio). IL glucosio assorbito è captato dal fegato dove il 30% viene metabolizzato e il 70% va nei tessuti.

Il glicogeno nei muscoli viene utilizzato per il lavoro meccanico (contrazione)

Il glicogeno nel fegato viene utilizzato come fonte energetica tra i pasti (digiuno)

 

Stato post assimilativo: corrisponde al momento in cui i macronutrienti di un pasto non sono più in circolo ed è detto stato catabolico.

 

Il glucosio/ glicogeno

– Il glicogeno nel fegato viene scisso in glucosio 6 fosfato e successivamente in glucosio dove viene utilizzato come fonte rapida per tessuti e cervello.

– Il glicogeno nei muscoli, dove manca l’enzima che converte il glucosio 6 fosfato in glucosio, viene convertito in piruvato in condizioni aerobiche o in lattato in condizioni anaerobiche. Successivamente nel fegato, la gluconeogenesi (via inversa della glicolisi) trasforma di nuovo piruvato e lattato in glucosio.