Il riscaldamento è la parte noiosa dell’allenamento insieme al defaticamento e allo stretching statico finale. La prima cosa che si fa quando si va in palestra è salire su un tapis roulant, una bike o altro e andare per 10-15 minuti in modo da preparare il corpo all’allenamento. Dopo questa fase di riscaldamento generale si va ai bilancieri per il riscaldamento specifico, magari dopo avere svolto degli esercizi di mobilità sulle articolazioni che andremo ad allenare.
Le serie preparatorie per un massimale e anche per l’esecuzione delle normali serie, non devono superare le 5 ripetizioni e comunque non vanno fatte al limite altrimenti non sarebbe riscaldamento. L’obiettivo è di preparare adeguatamente la struttura neuromuscolare all’allenamento e quindi per evitare la produzione di acido lattico che impedirebbe l’esecuzione con la massima efficienza della sequenza di set effettivi, è meglio non superare le 5 ripetizioni.
Facciamo l’esempio di un riscaldamento per un massimale di squat di 100 kg; Eseguo 12-15 ripetizioni con il bilanciere vuoto per “ricordare” alle catene muscolari e alle strutture neuro muscolari in generale il gesto motorio.
-Carico 35-40 kg e faccio 5 ripetizioni -Carico 65-70 kg e faccio altre 5 ripetizioni -Carico 80 kg e faccio al massimo 3 ripetizioni (anche se potrei farne di più)
-Carico 90 kg e faccio 2-3 ripetizioni (anche se potrei farne 3-4), in questo caso provo a fare 105 di massimale 1 ripetizione.
-Nel caso invece i 90 kg li sentissi pesanti già su 2-3 ripetizioni, allora provo a fare 100 kg di massimale 1 ripetizione.